Oliviero Bianchi

Olviero BianchiOliviero Bianchi (Massa Superiore 12 novembre 1867 – Castelmassa 19 giugno 1943) Ingegnere Civile, figura eminente sul piano professionale. A lui si deve il progetto del ponte in chiatte che collegò i paesi di Massa Superio
re (riva sinistra del Po) con Sermide (riva destra). Scandagliò il fiume per individuarne la sezione più ristretta, priva di grossi banchi di sabbia, adatta a sostenere 92 barconi di legno di rovere lunghi più di m.12. Una realizzazione costosa, realizzata grazie alla costituzione di un “Consorzio” tra i comuni di Massa Superiore e Castelnovo Bariano. Una infrastruttura  avveniristica per l’Italia di quei tempi. Una grande opera pubblica determinante nel settore della viabilità.
Seppe cogliere le trasformazioni dei tempi. Visse anni di cambiamenti culturali ( fine 800 – anni ’30 del Novecento) che interpretò ed espresse negli stili dei suoi edifici. A Castelmassa e dintorni permangono testimonianze del suo percorso storico – urbanistico. Fra i tanti si elencano alcuni suoi progetti: “1900-Scuole Elementari Castelnovo Bariano; 1910- Ampliamento Scuole Elementari di Torricella- Castelnovo Bariano; 1912- Direttore lavori Scuole Elementari “E. Panzacchi” di Massa Superiore; 1913- Ponte sul Tartaro- Castelnovo Bariano; 1920- Ampliamento Ricovero “A.Ragazzi”; 1920- Case Popolari, primo esempio di Edilizia Residenziale Pubblica- Massa Superiore; 1925-Caserma R.R. Carabinieri- Massa Superiore
; Poliambulanza- Castelmassa; 1929- Ristrutturazione Cimitero (fronte Cappella) - Castelmassa; 1931- Macello Comunale- Castelmassa. Fu tra i promotori per la riqualificazione del locale Istituto d’Arte e Mestieri per  il quale, in memoria dell’unico figlio maschio, scomparso in giovane età, istituì una Borsa di Studio per allievi meritevoli. Una targa commemorativa lo ricorda nell’ingresso della scuola.
Il 18 settembre1942 fu insignito di “una medaglia di bronzo dei benemeriti delle Arti per la diffusione ed elevazione della Cultura Nazionale”.

 

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